Virtual Private Network Privacy, anonimato e sicurezza sul web
Giugno 23rd, 2020 | News | 0 Comments
Quante volte navigando sul web abbiamo paura che terzi arrivino ai nostri dati? Abbiamo la costante impressione di essere osservati, ascoltati, spiati. Ormai probabilmente ci abbiamo fatto l’abitudine o spesso siamo inconsapevoli delle “tracce” che lasciamo nei vari log sui server web. Analizziamo in questo articolo uno strumento utile per proteggere al meglio la nostra privacy online.
La VPN – Virtual Private Network – permette di non porsi più tante domande durante la navigazione in internet. Parole chiave: privacy, anonimato e sicurezza. La rete privata virtuale permette all’utente di nascondere, a qualsiasi osservatore del web, l’indirizzo IP che andrà mascherandosi dietro il server VPN. Anonimato assicurato? Potremmo dire senza ombra di dubbio ma certo è che tutto, in realtà, dipende dalla scelta del fornitore del server.
Gestire una VPN ha dei costi e spesso l’utilizzo di VPN gratuite comporta il rischio di vedere i propri dati venduti a terzi dai gestori del servizio, comporta limitazioni sulla velocità di connessione e sulla banda. Sono insicure, così come insicura è la navigazione in rete senza l’utilizzo di reti protette. Ecco perché si ricorre a fornitori professionisti che naturalmente hanno dei costi: chi mensili, chi annuali, chi diversi a seconda delle diverse esigenze dell’utente.
ProtonVPN, NordVPN e ExpressVPN sono tre esempi di fornitori, sicuri: la prima offre un servizio gratuito con però restrizioni sulla velocità, che sfumano se l’utente decide di abbonarsi per pochi dollari al mese, la seconda è raccomandata dall’NSA per proteggere informazioni riservate che riguardano la sicurezza nazionale americana, inclusi documenti top secret, la terza rappresenta, nel 2020, uno dei migliori provider al mondo.
Quali sono le caratteristiche essenziali nella scelta del fornitore?
La sicurezza, fattore principale di estrema importanza nella scelta di una VPN, la larghezza di banda, e quindi infrastrutture di qualità che permettano connessioni veloci e sicure, il numero di server proposti, che garantiscano streaming di contenuti fluidi e senza buffering e per finire un’assistenza clienti disponibile e reattiva, sia per email che per telefono.
Abbiamo visto quindi come la scelta del giusto fornitore, la larghezza di banda e l’infrastruttura possano giocare un ruolo importante nella scelta e nel successivo uso di una VPN, che sta diventando sempre di più uno strumento diffuso per la navigazione in sicurezza.
Con la collaborazione di Eva Orsini e Laura Vola