Facebook Adv, ottimizza la tua campagna con lo split test.

Articolo scritto il: 26 Aprile, 2012


Affrontiamo oggi l’argomento “advertising su Facebook”, una delle migliori e innovative strade da perseguire per pubblicizzare la nostra attività e/o i nostri servizi sul web. Infatti, gli oltre 11 milioni di utenti attivi di questo social network sono un bacino prezioso cui rivolgere la nostra attività promozionale.

 

 

Ma come funziona? Quanto costa?

 

Prima di approfondire tematiche specifiche partiamo dallo spiegare che cos’è questo strumento.

L’advertising su Facebook consiste in inserzioni, banner, annunci e contenuti di vario genere rivolti ad un pubblico di utenti specifico e targettizzato. La scelta del target obiettivo può essere fatta mediante alcuni strumenti che restringono il campo d’azione, come:

–          Età

–          Sesso

–          Residenza

–          Istruzione

–          Luogo di lavoro

–          Situazione sentimentale

–          Keywords

–          Interessi

Dopo aver definito tutti i filtri, sarà Facebook a restituire come risultato il segmento di utenti cui riferire la nostra pubblicità.

La durata della campagna pubblicitaria viene scelta dall’utente sulla base del budget da lui predisposto alla promozione. Infatti, l’ADV su Facebook non è gratuito, ma prevede un costo o in CPC (cost per clic) oppure CPM (cost per impressions). Nel primo caso, si paga per ogni clic che gli utenti fanno sull’annuncio; nel secondo si paga solo per averlo visto, indipendentemente dal fatto che lo si è cliccato o meno. La convenienza o meno dei due strumenti dipende dalla domanda sul web del prodotto/servizio che stiamo promuovendo. In ogni caso, il budget minimo giornaliero di una campagna è di 5 dollari.

Può accadere che, dopo aver seguito correttamente tutti i passaggi per predisporre una campagna pubblicitaria, gli annunci non vengano visitati da nessun utente. Perché?

Probabilmente perché non siamo stati molto comunicativi e perché non abbiamo colpito l’attenzione del pubblico di riferimento con il titolo o l’immagine del nostro annuncio.

Una tecnica efficace che si può utilizzare per monitorare la nostra campagna è quella del A/B Split Testing. Questo test prevede il lancio contemporaneo di due campagne identiche per i contenuti che si differenziano solamente per una variabile: quella che vogliamo analizzare e monitorare per scoprire come riuscire ad aumentare le conversioni (tra titolo, foto, url e testo).

Se vediamo che l’annuncio con la variabile modificata ha più conversioni del primo, vuol dire che abbiamo colpito nel segno il nostro segmento di riferimento. Questo test può essere ripetuto numerose volte, fintanto che non troviamo l’annuncio ottimale.

Sicuramente questo mezzo consente anche di imparare a conoscere i termini a cui il target market risponde meglio, in quanto in linea con i propri interessi e stili di vita: puoi fare tesoro di questa conoscenza per migliorare future campagne ADV.

Follow us
Dove siamo
Contatti