Articolo scritto il: 19 Settembre, 2011
Dal 12 agosto gli esperti di Mountain View hanno lanciato Google Panda, un update all’ algoritmo che penalizza i contenuti di bassa qualità, premiando i siti migliori e affidabili. Prevedendo una pioggia di critiche e lamentele, nel comunicato ufficiale Google ha messo a disposizione il forum per i Webmaster per fornire suggerimenti e raccogliere gli appelli furiosi di chi, come lo scozzese Brian Souter, il 13 agosto ha visto il proprio sito volare in basso di 40 pagine nelle SERPs.
Article marketing, Adsense, bounce rate e originalità dei contenuti diventano tutti elementi che vanno riconsiderati, nella prospettiva di salvare il proprio lavoro da Google Panda e dalla nuova valutazione algoritmica della qualità dei siti. A questo proposito, quali sono i nuovi parametri da seguire per mantenere (e ottimizzare) il posizionamento di un sito? Attendibilità delle informazioni, leggibilità dei contenuti, adozione di diversi punti di vista diventano criteri fondamentali per le strategie di article marketing. Allo stesso modo, gli annunci di Adsense non dovrebbero imporsi sulla struttura grafica del sito, interrompendo la lettura degli articoli. Basandosi su un algoritmo che si muove dal feedback umano (dei testers prima e degli stessi utenti dopo), Google Panda dovrebbe rivoluzionare i contenuti del web, spazzando via le informazioni ridondanti e le tentazioni del copia-incolla.